Sconfitta interna con salvezza per i ragazzi del Circolo Tennis Brindisi che ieri (mercoledì 25 aprile), nella gara di ritorno dei playout, l’ultima del Campionato Regionale a Squadre di Serie C Maschile, si sono arresi per 4 a 2 alla formazione del Tennis Club Noci, riuscendo comunque a conquistare la tanto agognata permanenza nella categoria.
Ciò dal momento che, dopo la vittoria a punteggio pieno (6-0) nella sfida di andata (in trasferta lo scorso 21 aprile), era sufficiente per i biancazzurri vincere un solo match per centrare l’obiettivo.
Sei gli incontri in programma di cui quattro realmente giocati (3 singolari e 1 doppio) e due (1 singolare e 1 doppio) non disputati a causa del ritiro dei biancazzurri Cerasino e Pinto e di conseguenza acquisiti dagli ospiti.
Nei singolari: Silvio Piliego (Brindisi, classifica 3.2) ha battuto Fabio Sorino (Noci, classifica 3.4) 6-4/6-0; Antonio Parnasso (Brindisi, classifica 4.1) ha battuto Vito Cardone (Noci, classifica 4.4) 6-0/6-0; Mino Cerasino (Brindisi, classifica 3.5) alle prese con l’influenza è stato sconfitto a tavolino da Marco Valentini (Noci, classifica 4.1); Giuseppe Pinto (Brindisi, classifica 3.4), ritiratosi per infortunio sul punteggio di 6-1/3-3, ha ceduto la vittoria a Stefano Notarnicola (Noci, classifica 3.5).
Nei doppi: Pinto/Cerasino (Brindisi, classifica 3.4 e 3.5) dopo essersi ritirati dai singolari sono stati sconfitti a tavolino da Valentini/Cardone (Noci, classifica 4.1 e 4.4); Piliego/Parnasso (Brindisi, clasifica 3.2 e 4.1) sono stati sconfitti da Sorino/Notarnicola (Noci, classifica3.4 e 3.5) 6-2/6-3.
«Siamo felici di festeggiare la salvezza – ha affermato nel post gara Massimo Valente, capitano del C.T. Brindisi -, malgrado la sconfitta al termine di una stagione per noi difficile e sofferta. Anche oggi (ieri per chi legge, ndr), nonostante il vantaggio iniziale e un solo match da vincere obbligatoriamente per la permanenza in serie C, abbiamo dovuto far fronte ad alcune emergenze, dovute alle assenze di Valente (fuori città per un altro impegno tennistico) e Cerasino (influenzato), senza le quali avremmo fatto sicuramente meglio. In ogni caso, ormai è andata. Adesso, ci godiamo il traguardo raggiunto con carattere e tenacia».